Comune di Oristano

Oristano (in sardo Aristanis, in spagnolo Oristán, in catalano Oristany) è un comune italiano con circa 32.000 abitanti, città e capoluogo della Provincia di Oristano nella Sardegna centro-occidentale.
È situata nella parte settentrionale della pianura del Campidano, nella regione detta Campidano di Oristano. Istituita capoluogo di provincia il 16 luglio 1974, ha una storia antica, in particolare legata al Giudicato di Arborea ed alla figura di Eleonora d’Arborea
 
 
Monumenti
 
 
Torre di Mariano II o Torre di San Cristoforo o Port’a Ponti. Eretta nel 1290, era una delle due principali porte d’ingresso dell’antica cinta muraria, si trova nell’attuale piazza Roma. La gemella Torre di San Filippo o Port’a Mari, che era ubicata nell’attuale Piazza Manno, è stata abbattuta nel 1907, quando in grave stato di abbandono e fatiscenza fu giudicato “di nessun valore artistico o culturale” da parte del Ministero della Pubblica Istruzione.
Torrione di Portixedda
Statua di Eleonora d’Arborea
Monumento ai Caduti in Piazza Mariano IV
 
 
Chiese
Cattedrale di Santa Maria Assunta (1130). Distrutta in un assedio, è stata ricostruita sotto il regno di Mariano II. Della struttura originale rimangono solo basi dell’abside e del campanile e la cappella del Rimedio, che ospita alcune sculture medievali.
Nel 1733 la Cattedrale gotica del XIII secolo fu abbattuta per far posto ad una barocca. Alla ricostruzione del XVII secolo appartiene la Cappella dell’Archivietto. Al suo interno sono custodite le reliquie di Sant’Archelao.
Chiesa di San Francesco, in stile neoclassico, l’attuale chiesa è opera dell’ingegnere cagliaritano Cima nel 1835
Chiesa di Santa Chiara (consacrata nel 1428). È un edificio in stile Franco-Gotico con una singola navata e un’abside quadrata
Chiesa e chiostro del Carmine. Opera dell’architetto Viana, fu costruita su commissione del Marchese d’Arcais in uno stile Barocco-Rococò. Si tratta di uno dei migliori esempi di Barocco e Rococò oristanesi
Basilica del Rimedio, si trova nella frazione di Donigala F., è meta di pellegrinaggio durante i giorni di N.S. del Rimedio l’8 settembre
Chiesa di San Martino
San Sebastiano. Conosciuta anche come San Sebastiano fuori le mura, era l’unica chiesa medievale, con S.Martino, che si trovava fuori dal circuito murario della città, era frequentata soprattutto da pellegrini e contadini.
San Giovanni dei fiori, inizialmente chiamata San Giovanni di fuori, era una delle chiesette campestre della città medievale
Sant’Efisio. Chiesa barocca risalente al XVIII secolo, si trova nel quartiere di Su Brugu
Santa Lucia. Chiesa attualmente in stile neoclassico, si trova nel centro storico poco distante dalla chiesa di santa Chiara
Oratorio delle Anime, risalente alla prima metà del XIII secolo, si trova nella frazione di Massama

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