Comune di Cuneo

Cuneo (Côni in piemontese) è un comune di 55.061 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia. Fondata nel 1198 su un altopiano a triangolo, a “cuneo” appunto, posto alla confluenza in pianura fra il fiume Stura e il torrente Gesso. Il nucleo più antico della città sorge sulla punta ed è caratterizzato da un impianto a scacchiera lungo una via mediana (via Roma) di epoca medievale. La città è servita dall’aeroporto di Cuneo-Levaldigi. Durante gli ultimi anni la città è cresciuta molto, soprattutto in direzioneSud-Ovest, inglobando altri comuni confinanti quali ad esempio Borgo San Dalmazzo e Boves, andando a costituire un’unica area urbana di circa 96.000 residenti.
Luoghi di interesse
Palazzi
Villa Oldofredi Tadini – L’edificio – inserito nel sistema dei “Castelli Aperti” del Basso Piemonte – fu edificato fra il XIV ed il XV secolo come torre di osservazione a difesa della città. La villa, adibita a museo, vanta una collezione di cimeli e pezzi unici raccolti nel corso dei secoli dai proprietari, le famiglie Mocchia di San Michele ed Oldofredi Tadini. La visita guidata comprende la cappella, con le reliquie della Sindone di Torino, le sale del piano terra, alcune camere al secondo piano ed il parco.
Villa Tornaforte – A quest’edificio è riconducibile un evento storico. Il 5 agosto 1595 – giorno sacro alla Madonna della Neve – in processione solenne vi fecero infatti ingresso i Frati dell’Ordine di Sant’Agostino (frati agostiniani). Durante le manifestazioni del 1744 (in occasione della guerra di successione al trono d’Austria che interessò anche la zona), la chiesa, il campanile ed il monastero subirono gravissimi danni. Dopo secoli di grazia, all’epoca dell’occupazione napoleonica i Frati attraversarono i momenti più tragici e crudeli della loro storia. La comunità dei PP. Agostiniani venne soppressa ed i Frati dispersi o massacrati. Il complesso passò al conte Bruno Tornaforte che lo trasformò in villa patrizia. La Chiesa venne donata al Comune che la adibì a Parrocchia di Madonna dell’Olmo, quale è tuttora. L’edificio è circondato da un vasto parco all’inglese con alberi monumentali. Un ampio lago è diviso da un antico ponte ad arco. Questa dimora signorile mantiene intatto un fascino misterioso, anche grazie ai suggestivi racconti della proprietaria, Lucia Bernardi Toselli, scomparsa nell’agosto 2007.
Musei
 
 
Museo civico
Museo ferroviario
Casa Museo Galimberti

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